Unità 6 – Crea il tuo piano di workshop
Obiettivo di apprendimento:
Imparare a creare una struttura del workshop
Obiettivo di apprendimento:
Imparare a creare una struttura del workshop
Obiettivo di apprendimento:
Imparare a creare una struttura del workshop
Tempo stimato: da 1,5 a 2,5 ore
Scopri le fasi del workshop
A questo punto hai una versione definitiva della proposta del workshop. Ora vorremmo suggerirti un metodo per strutturare la tua officina. Una volta impostata la struttura del tuo workshop, diventerà facile creare i contenuti per il tuo workshop. Per cominciare, vorremmo presentarvi 4 fasi principali per un workshop di successo e coinvolgente[1]:
[1] Per la pianificazione delle fasi del workshop utilizziamo il PITT, un modello che ti aiuta a strutturare il tuo workshop o ogni modulo del tuo workshop in quattro fasi: 1.Problematizzare / MOTIVAZIONE. 2. Input / CONOSCENZA. 3. Formazione / COMPETENZE & ESPERIENZA. 4. Trasferimento / RIFLESSIONE & APPLICAZIONE.
- Dai un’occhiata ai metodi adatti menzionati per ogni fase del workshop.2. Inoltre, dai un’occhiata a diverse fonti per trovare i metodi che puoi utilizzare nel tuo workshop:
- Manuale TeachSurfer parte 3 pagina 9-10: Link
- Bussola: Manuale per l’educazione ai diritti umani con i giovani: Link
- Manuale per le persone che lavorano con i gruppi giovanili: pratica di educazione non formale in Lituania: Link
- T-Kit 11 Mosaico: Il kit di formazione per l’animazione socioeducativa euro-mediterranea: Pdf
- T-Kit 12: I giovani trasformano i conflitti: Link
- Seleziona 3-4 metodi e spiega nel tuo quaderno
come li integreresti nella tua officina.
Crea la tua struttura di workshop
Per creare la strtuttura del tuo workshop, per ogni fase del workshop devi definire gli OBIETTIVI della fase, il CONTENUTO che consegnerai, i METODI che utilizzerai, la LINEA D’AZIONE che intraprenderai e il MATERIALE di cui avrai bisogno[3].
[3] Il piano del workshop è una versione estesa del metodo ZIM. Lo ZIM è uno strumento semplice e potente per pianificare il tuo workshop identificando gli obiettivi, i contenuti e i metodi per il tuo workshop. ZIM in tedesco sta per: Ziele (obiettivi), Inhalte (contenuti) e Methoden (metodi). Abbiamo esteso questo modello e incluso due nuove colonne: il Corso delle Azioni e il Materiale.
Dai un’occhiata alla nostra libreria di risorse didattiche aperte https://teachsurfing.org/oer ad esempio delle strutture dei workshop, quindi continua a leggere sulla griglia dei workshop nella sezione successiva.
– “Introduction to Arabic Language and Culture” by Khaled Khudr workshop grid
– “Built your first IT solution” by Miganoush Magarian workshop grid
Ora esploreremo la struttura del workshop. Le righe della struttura, come avrete notato, sono le fasi del workshop che vi abbiamo presentato all’inizio di questa unità. Ora definisci ogni colonna nella griglia del workshop qui sotto:
OBIETTIVI- Tutto inizia con gli obiettivi e il pubblico di riferimento
- Quali sono gli obiettivi principali e secondari del tuo workshop?
- Chi è il target di riferimento del vostro workshop? Che cosa sai del tuo gruppo target: dimensioni, età, esperienza che hanno, come descriveresti la fase del tuo gruppo (ricorda il Capitolo B) ecc.?
CONTENUTO - Quindi il contenuto:
- Quali contenuti fanno parte della formazione?
- Raccogliere i contenuti/temi possibilmente tramite brainstorming o mappa mentale
METODI - quindi i metodi:
– Come verranno implementati metodicamente i contenuti, ovvero quale insieme di metodi utilizzerai per il tuo workshop?
– Quali metodi utilizzerai con il tuo gruppo target all’inizio del workshop (puoi consultare il Toolbox nel Capitolo B)?
– Quale metodo si adatta particolarmente bene per la diffusione del contenuto?
– Quali metodi utilizzerai per creare un ‘esperienza attiva legata all’obiettivo del tuo workshop? O quali metodi utilizzerai per esaminare l’esperienza che il gruppo del tuo workshop ha già? (suggerimento: si consiglia di non utilizzare più di 2 metodi diversi).
– Quali metodi utilizzerai per riflettere con un gruppo sull’esperienza che hanno avuto durante il workshop e incoraggiarli a fare brainstorming su dove utilizzeranno ciò che hanno imparato durante questo workshop? (suggerimento: si consiglia di non utilizzare più di 2 metodi diversi).
– Come valuterai l’intero workshop con il gruppo?
– Definisci gli obiettivi, la dimensione del gruppo di lavoro (gruppo intero, piccoli gruppi, coppie, ecc.), i materiali necessari, il tempo, la linea d’azione per ogni metodo che utilizzerai in officina.
LINEA D'AZIONE - quale attività e in quale ordine deve essere intrapresa.
Questa rubrica si concentra sulla descrizione delle azioni concrete che farai in ogni fase del workshop. Questa colonna è collegata alla colonna del metodo. Ad esempio, se nella fase di motivazione all’inizio farai un gioco di nomi, in questa colonna scriverai come implementerai esattamente il gioco. Ad esempio, 1.Dividere le persone partecipanti in piccoli gruppi di 5. 2. Dare le carte ecc.
MATERIALE NECESSARIO
Questa colonna riguarda i materiali che utilizzerai in ogni fase. Ad esempio, nella fase di motivazione per il gioco dei nomi, hai bisogno di carte speciali con colori. In qualche altra fase potresti aver bisogno di lavagne a fogli mobili, pennarelli, nastro adesivo, computer, proiettore, altoparlanti, ecc. È importante pianificare il materiale necessario per le diverse fasi e verificare la disponibilità di questi materiali da parte vostra, dei partecipanti o dell’organizzazione ospitante, al fine di assicurarvi di poter implementare tale metodo e fornire tali contenuti. Può essere che in alcune frasi non hai bisogno di alcun materiale.
Conosci il tuo gruppo target
Quando si crea un piano di workshop, è essenziale essere chiari su quali sono le caratteristiche del tuo gruppo, qual è l’esperienza precedente dei partecipanti sul tema del tuo workshop e quali metodi sono adatti a loro. Per fare un esempio: se offri un corso di presentazione per studenti di 12 anni, dovresti usare metodi ludici adatti all’età. Quando si offre la stessa formazione per giovani professionisti, è necessario concentrarsi sulle tecniche di presentazione per il business.
È anche importante sapere quale background di conoscenze hanno le persone partecipanti. Se hanno già esperienza e un background nell’argomento che vuoi insegnare, allora potresti utilizzare la loro esperienza precedente all’inizio del tuo workshop scambiando ciò che già sanno, quindi dando loro input teorici e attività pratiche che li incoraggeranno a utilizzare l’esperienza che già hanno e creare una nuova esperienza comune. In questo caso dovresti anche usare alcune conoscenze avanzate che possono essere utili per loro e metterli alla prova. Allo stesso modo, se stai insegnando a partecipanti che non hanno esperienza precedente nell’argomento che presenti, prova a mantenere i tuoi contenuti semplici e a livello principiante.
Probabilmente hai un workshop con un gruppo di persone che non si conoscono. In questo caso dovresti pensare alle diverse fasi dello sviluppo del gruppo e iniziare il tuo workshop presentandoti e incoraggiando anche le persone partecipanti a conoscersi (puoi trovare alcuni metodi nella cassetta degli attrezzi del Capitolo B).
Prima di creare il tuo piano di workshop, prenditi del tempo e descrivi il gruppo con cui lavorerai (età, dimensioni, esperienza, ecc.) ![]()
